Ventole Antibrina

Come funziona un ventilatore antibrina

I ventilatori antibrina combattono efficacemente le gelate che si verificano nel tardo inverno ed in primavera e che colpiscono spesso in modo irrimediabile le piante in fiore.
Il ventilatore antigelo è infatti in grado di ridurre la stratificazione dell’aria catturando l’aria più calda che si trova in quota e spingendola al suolo dove invece si trova l’aria gelida che danneggia le colture. In queste condizioni ambientali l’utilizzo di ventole antibrina presenta molti vantaggi rispetto ad altre tecnologie: non vi è alcun utilizzo di acqua, non si allagano i campi, è richiesta poca o nessuna manodopera in quanto le ventole sono automatizzate e si utilizza molta meno energia rispetto ai sistemi di riscaldamento fissi o mobili.

Antibrina 3-22 è una ventola antigelo innovativa

Grazie al suo rotore tripala ottimizzato, direttamente accoppiato ad un motore elettrico a magneti permanenti di ultima generazione, garantisce una elevata velocità del flusso d’aria. Anziché aumentare la dimensione del rotore o utilizzare motori sempre più potenti e quindi più costosi ed inquinanti, abbiamo adottato una tecnologia pulita che concentrando il flusso dell’aria, lo rende più potente raggiungendo una copertura media pari a 5 ha con costi molto minori ed un più basso impatto ambientale.
Il motore elettrico e l’assenza di organi di trasmissione meccanici eliminano i problemi dovuti ai tanti mesi di stop e quindi riducono fortemente anche i costi di manutenzione. Un ventilatore antigelo deve restare fermo per molti mesi all’anno: questo danneggia i motori tradizionali e rende la ripartenza spesso difficile e molto costosa.
Le soluzioni tecniche adottate rendono Antibrina 3-22 una delle ventole antigelo più silenziose sul mercato.